È molto raro che la dermatite atopica si presenti negli adulti. Infatti, nel 90% dei casi, la malattia compare prima dei 5 anni di età. Tuttavia, circa la metà di chi ne viene colpito in età infantile continua ad avere segni e sintomi, in scala ridotta, anche in età adulta.
La dermatite atopica presente negli adulti si manifesta in modo diverso rispetto ai bambini:
- compare nelle pieghe della pelle presenti nei gomiti, nelle ginocchia o sulla nuca
- copre gran parte del corpo
- può essere particolarmente visibile su collo e viso
- può diventare particolarmente grave attorno agli occhi
- è causa di un’estrema secchezza della pelle
- è causa di un prurito ininterrotto
- causa lo screpolamento della pelle - di più rispetto a bambini e neonati
- porta ad infezioni cutanee.
Gli adulti che hanno avuto la dermatite atopica da bambini e non ne soffrono più in modo cronico, possono comunque avere alcuni fastidi. La cute, infatti, può continuare a essere nel tempo molto sensibile e reattiva alle sollecitazioni:
- pelle estremamente secca
- pelle che tende ad irritarsi molto facilmente
- eczema sulle mani
- problemi agli occhi come eczema sulle palpebre o cataratte
Gli acari della polvere possono causare la dermatite:
Gli acari sono animaletti microscopici di dimensioni fra i 200 ed i 400 millesimi di millimetro, appartenenti alla famiglia degli aracnidi, si nutrono di forfora e di desquamazioni cutanee dell'uomo e degli animali, rifuggono dalla luce e si rifugiano soprattutto nei materassi e nei cuscini, dove per loro è più facile alimentarsi, in quanto sono a stretto contatto con il nostro corpo.
Considerando che trascorriamo circa 1/3 della nostra vita a letto, l'esposizione ravvicinata agli acari è prolungata.
Gli acari della polvere, nel loro ciclo vitale espellono escrementi (nei quali si trovano gli allergeni), enzimi digestivi e secrezioni di vario tipo che entrando in contatto con la pelle possono dare luogo a reazioni allergiche causando arrossamenti, eritema, comparsa di bolle, prurito e desquamazione.
Anche nel caso in cui la dermatite non fosse da imputare direttamente all’allergia agli acari della polvere è comunque fondamentale evitare il contatto tra gli escrementi, gli enzimi digestivi dell’acaro della polvere e la pelle . Con la dermatite la pelle perde la sua naturale barriera che serve a difenderci dagli agenti esterni lasciando le porte spalancate a batteri e quant’altro che possono creare infezioni.
Per evitare il contatto tra chi soffre di dermatite e gli acari della polvere è fondamentale foderare tutti i letti di casa con tessuti barriera antiacaro che blocchino il passaggio degli acari e dei loro derivati all’interno di materassi, cuscini e piumoni.
Con il comparire dei sintomi della dermatite atopica, è sempre consigliato rivolgersi a un dermatologo per individuare il trattamento più idoneo ed efficace. Esistono tuttavia delle buone regole da osservare al fine di evitare il ricomparire del disturbo:
- Foderare tutti i letti di casa con biancheria da letto antiacaro per evitare la dispersione nell’ambiente di: Allergeni dell’acaro della polvere, feci ed enzimi digestivi, funghi muffe ecc. presenti nei letti di casa
- una equilibrata igiene quotidiana, che non deve essere mai eccessiva
- utilizzare creme emollienti, prive di profumi e conservanti, in modo da idratare efficacemente la pelle del bambino, come prima importante fattore protettivo e lenitivo
- scegliere saponi delicati, ipoallergenici
- evitare gli scrub, massaggiare la pelle con creme idratanti
- evitare tessuti sintetici che possono irritare le pelli sensibili
- tenere sotto controllo l’alimentazione e verificare la presenza di eventuali intolleranze alimentari.
- evitare il contatto con la lana o tessuti che possono creare prurito e preferire fibre lisce come cotone, lino, seta, viscosa
- evitare il contatto con sostanze irritanti, come la polvere
- controllare che nell’alimentazione del bambino non vi siano cibi che possano causare intolleranze o reazioni allergiche.
- Per lenire il prurito è consigliabile:
- fare dei bagni di 15/20 minuti in acqua tiepida
- asciugare delicatamente la pelle
- applicare una soluzione emolliente (entro 3 minuti dal bagno)
- coprire la parte interessata con un bendaggio umido