Sono numerose le tipologie di psoriasi e tra queste vi è anche la cosiddetta “psoriasi inversa”, una malattia infiammatoria della pelle, cronica e recidivante, ossia caratterizzata dall’alternarsi di fasi in cui il disturbo si manifesta e poi scompare.
È possibile riconoscere la psoriasi inversa dai seguenti sintomi:
- chiazze di pelle liscia e rossa, che sembra “pelle viva”
- queste chiazze compaiono solo in luoghi dove la pelle è a contatto con altra pelle, come le ascelle, attorno all’inguine, i genitali e fra i glutei.
- si avverte un forte dolore della pelle, nella zona in cui la psoriasi inversa compare
- prurito
Diversamente dalle altre forme, in questo caso l’infiammazione è chiaramente localizzata tra le pieghe della pelle con assenza della desquamazione tipica delle forme di psoriasi più comuni. In genere colpisce soggetti in sovrappeso che hanno più accentuate le pieghe. La malattia colpisce indistintamente uomini e donne e si manifesta soprattutto nei periodi della menopausa o della pubertà, rappresentando per gli adolescenti un disturbo particolarmente fastidioso non solo per l’aspetto fisico ma anche per quello psicologico.
Una soluzione definitiva della psoriasi inversa non è ancora stata ancora formulata, ma in caso d’insorgenza dei sintomi, si consiglia di rivolgersi a un dermatologo che sarà sicuramente in grado di suggerire le terapie e i trattamenti più adatti. Tra le buone pratiche quotidiane da osservare:
- idratare costantemente la pelle con creme e pomate apposite e bevendo molta acqua
- proteggere la pelle dal sole quando opportuno
- limitare l’uso dei detergenti corporei e preferire quelli delicati
- evitare il contatto con fibre sintetiche o irritanti e preferire i tessuti con colori tenui
- osservare una corretta alimentazione