L’asma è un disturbo cronico che interessa le vie respiratorie nei polmoni. Tali vie respiratorie, o bronchi, permettono all’aria di entrare ed uscire dai polmoni. Se soffri d’asma i tuoi bronchi sono sempre infiammati. Si gonfiano ulteriormente e i muscoli attorno alle vie respiratorie possono contrarsi quando qualcosa scatena i tuoi sintomi.
Ciò impedisce all’aria di passare liberamente dentro e fuori dai polmoni, causando sintomi come tosse asmatica, rantolii, difficoltà a respirare e/o dolori al torace. Per molti asmatici la tempistica di questi sintomi è strettamente legata all’attività fisica. E alcuni soggetti, altrimenti sani, possono sviluppare i sintomi dell’asma solo quando fanno esercizio.
Questa condizione è chiamata broncospasmo (o asma) indotto da esercizio fisico. Ma essere attivi fisicamente è un buon modo per stare in salute, quindi l’asma non deve essere un motivo per rinunciarvi. Il tuo dottore può sviluppare un piano per tenere i sintomi sotto controllo prima, durante e dopo l’attività fisica. Le persone che hanno storie di allergia o asma in famiglia sono più propensi a soffrire d’asma. Inoltre, molte persone che hanno l’asma soffrono anche di allergie (asma allergica).
L’asma professionale viene causata dall’inalazione di fumi, gas, polvere o da altre sostanze potenzialmente dannose mentre si è sul posto di lavoro.
L’asma infantile colpisce milioni di bambini e le loro famiglie. La maggior parte dei bambini vengono colpiti entro i cinque anni di vita. Non c’è cura contro l’asma, ma se sticata correttamente e viene fatto un piano di trattamento è possibile controllare tale condizione e migliorare la qualità della vita.
Un allergologo/immunologo è il dottore più qualificato per la diagnosi e la cura dell’asma. Con l’aiuto del tuo allergologo, potrai controllare la tua condizione e partecipare ad ogni normale attività.
Sintomi dell’asma
Secondo gli esperti leader nel campo, i sintomi dell’asma ed il miglior trattamento per te o per il tuo bambino possono essere piuttosto diversi rispetto a quelli di qualcun’altro che soffre d’asma. Il sintomo più comune è il wheezing (rantolio o respiro sibilante) che consiste in un suono graffiato o fischiante mentre si respira. Altri sintomi:
- Mancanza di fiato
- Dolore o costrizione del petto
- Tosse cronica
- Difficoltà a dormire a causa di tosse e/o rantolio.
I sintomi dell’asma, noti come attacchi d’asma, sono spesso causati da allergie e da esposizione agli allergeni come pelo/forfora di animali, acari, pollini o muffe.
Gli agenti scatenanti che non hanno a che fare con le allergie possono essere fumo, gas, inquinamento, aria fredda o cambiamenti climatici. Tutti i sintomi dell’asma possono essere peggiorati dallo svolgimento di attività fisica, quando hai il raffreddore o durante i periodi di forte stress.
I bambini asmatici possono avere gli stessi sintomi degli adulti asmatici: tosse, rantolio e difficoltà a respirare. Per alcuni bambini la tosse cronica può essere l’unico sintomo. Se il tuo bambino presenta uno o più fra questi sintomi, prendi subito un appuntamento con un allergologo/immunologo:
- Tosse costante o che viene peggiorata da infezioni virali, che si presenta quando il tuo bambino dorme o è scatenata dall’esercizio fisico e dall’aria fredda.
- Rantolio o respiro sibilante quando il bambino espira
- Difficoltà a respirare o respiro affannato, il quale può essere associato all’esercizio fisico
- Costrizione toracica
- Fatica
- Tendenza ad evitare attività sociali o sportive
- Disturbi del sonno dovuti a tosse o difficoltà di respirazione.
Le modalità con cui si presentano i sintomi sono molto importanti e possono aiutare il dottore nella diagnosi. Fare attenzione quando i sintomi si presentano:
- durante la notte o di prima mattina
- durante o dopo l’attività fisica
- durante determinate stagioni
- dopo aver riso o pianto
- quando esposto ai comuni agenti che scatenano l’allergia.
Diagnosi dell’asma
Un allergologo arriva ad una diagnosi dell’asma partendo da una scrupolosa storia clilnica ed effettuando test di respirazione per misurare il livello di funzionamento dei polmoni. Uno di questi test viene chiamato spirometria.
Dovrai prendere un bel respiro e soffiare in un sensore che misurerà quanta aria possono trattenere i tuoi polmoni e la velocità dell’aria che inspiri o espiri. La spirometria valuta la severità dell’asma e valuta l’effettività degli eventuali trattamenti.
Molte persone che soffrono d’asma sono colpite anche da allergia, quindi il tuo dottore potrà effettuare un test per l’allergia (test allergologico). Curare le cause scatenanti dell’allergia possono aiutare ad evitare i sintomi dell’asma.
Trattamento e Controllo dell’Asma
Non c’è cura per l’asma, ma i sintomi possono essere controllati con un piano di trattamento e controllo dell’asma. Questo implica il dover prendere i propri farmaci come indicato ed imparare ad evitare le cause scatenanti dei sintomi dell’asma.
Il tuo medico ti prescriverà le medicine più adatte alla tua condizione e ti darà istruzioni specifiche riguardo alla loro assunzione.
I farmaci “di controllo” si prendono giornalmente e includono corticosteroidi per inalazione, budesonide, mometasone, ciclesonide, flunisolide, beclometasone ed altri ancora. Inalatori combinati contangono corticosteroidi più beta antagonisti a lunga durata.
Questi ultimi controllano i sintomi ed aiutano ad aprire le vie respiratorie. Per alcune persone, posso essere comunque rischiosi e non dovrebbero mai essere prescritti come unica cura per l’asma. Rimedi per un sollievo immediato o “farmaci salvavita” sono usati per rilassare ed aprire i bronchi in maniera rapida e alleviare i sintomi durante un attacco asmatico, o vengono assunti prima dell’attività fisica, se previsto. Questi farmaci broncodilatatori per inalazione includono: albuterolo, lavalbuterolo e pirbuterolo. Le medicine salvavita (per un rapido sollievo) non sostituiscono i farmaci di controllo dell’asma.
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