La psoriasi a placche (detta anche psoriasi volgare) non è contagiosa e non si trasmette con il contatto, in quanto è causata da una disfunzione del sistema immunitario, della quale sono ancora incerte le cause.
I sintomi della psoriasi a placche sono:
- le aree interessate della pelle sono rossastre e rialzate (placche)
- le aree interessate possono essere ricoperte da uno strato di copertura di color bianco-argento, che i dermatologi chiamano squame
- placche e squame possono comparire su tutto il corpo, ma nella maggior parte dei casi compaiono su ginocchia, gomiti, parte inferiore della schiena e cuoio capelluto
- può provocare un forte prurito
- grattare le placche/squame può provocarne l’inspessimento
- le squame possono essere separate o unite a coprire una vasta area del corpo
- causa problemi alle unghie: cavità, sgretolamento, caduta dell’unghia
Un graffio, un’abrasione, una scottatura solare spesso sono sufficienti a scatenare la psoriasi a placche. Va da sé, che chi è soggetto a questo disturbo, deve prestare molta attenzione e proteggere la pelle.
Se si manifesta questa malattia, è sempre consigliato rivolgersi a un dermatologo in modo da individuare il trattamento corretto per alleviare i sintomi della psoriasi a placche.
Risulta comunque molto importante mantenere sempre il giusto livello di idratazione dell’epidermide con creme specifiche, proteggere correttamente la pelle dai raggi solari, preferire bagnoschiuma, detergenti e shampoo delicati.